In materia di concorsi pubblici le valutazioni effettuate in sede di accertamento dei requisiti psico-fisici, seppure costituiscano tipica manifestazione di discrezionalità tecnica amministrativa, non sfuggono al sindacato giurisdizionale laddove siano in esse ravvisabili ipotesi di eccesso di potere per travisamento dei fatti ed illogicità.
T.A.R. Lazio – Roma, Sezione 1-bis, sentenza n. 8212 del 16 luglio 2020