News“Carta del Docente”: ricorsi accolti e Ministero condannato a pagare somme superiori ad € 4.000,00.

16/03/2024

“Carta del Docente”: ricorsi accolti e Ministero condannato a pagare somme superiori ad € 4.000,00.

Con due recentissime pronunce il Tribunale di Roma e il Tribunale di Salerno hanno accolto i ricorsi promossi dal nostro Studio per il riconoscimento della “Carta del Docente” in favore degli insegnanti precari.

Nel caso concreto i docenti avevano promosso ricorso in tribunale deducendo di aver prestato servizio presso varie istituzioni scolastiche in virtù di contratti di lavoro a tempo determinato e di non aver percepito il “Bonus Docenti di € 500,00” introdotto con la L. 107/2015, riconosciuto esclusivamente in favore del personale di ruolo, determinandosi, così, una ingiustificata discriminazione sul piano sostanziale.

Il suddetto beneficio economico viene infatti concesso al personale a tempo indeterminato al fine di sostenere la formazione continua e di valorizzarne le competenze professionali, mediante una carta elettronica che può essere utilizzata per l’acquisto di libri, di hardware e software, per l’iscrizione a corsi per attività di aggiornamento ecc.

Sul presupposto che il sistema scolastico ha l’onere di far sì che sia tutto il personale docente – e non certo esclusivamente quello di ruolo – a poter conseguire un livello adeguato di aggiornamento professionale e di formazione, affinché sia garantita la qualità dell’insegnamento complessivo fornito agli studenti” corrispondente al canone di buona amministrazione, i tribunali aditi hanno accolto i ricorsi riconoscendo il diritto ad usufruire del Bonus anche ai docenti precari.

Per l’effetto, il Ministero dell’Istruzione è stato condannato ad erogare in favore dei ricorrenti il beneficio economico pari ad € 500,00 per ciascuna annualità di servizio prestato, che per taluni si è sostanziato nel diritto a percepire somme per oltre € 4.000,00

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