Con sentenza la sentenza n. 29962/2023 la Corte di Cassazione ha statuito come a tutti i docenti precari debba essere riconosciuto il diritto a percepire il bonus di € 500,00 annui per l’acquisito di beni o servizi formativi (cd. Carta Docente).
La Carta Docente (introdotta con la Legge n. 107/2015 – Buona Scuola), può infatti essere utilizzata per l’acquisto di libri e riviste utili all’aggiornamento professionale; hardware e software; corsi di aggiornamento, di laurea o post laurea e master; teatro; cinema; musei; e più in generale per iniziative coerenti con il piano formativo.
Per la Suprema Corte la Carta Docente spetta anche ai docenti non di ruolo che ricevano incarichi annuali fino al 31/8 o incarichi fino al termine delle attività di didattiche, ovvero fino al 30/6, senza che rilevi l’omessa presentazione di una domanda in tal senso diretta al Ministero dell’Istruzione.
Con la stessa sentenza è stato altresì stabilito che:
1)-L’azione per l’attribuzione della Carta Docente si prescrive nel termine di cinque anni, che decorre dalla data in cui è sorto il diritto all’accredito;
2)-ai docenti ai quali il beneficio non sia stato tempestivamente riconosciuto e che, al momento della pronuncia giudiziale, siano fuoriusciti dal sistema delle docenze scolastiche per cessazione dal servizio o per cancellazione dalle graduatorie per le supplenze, spetta il risarcimento dei danni (liquidati anche in via equitativa).
L’azione risarcitoria si prescrive nel termine di dieci anni ed il relativo termine decorre, per i docenti già transitati in ruolo e cessati dal servizio o non più iscritti nelle graduatorie per le supplenze, dalla data della loro fuoriuscita dal sistema scolastico.
Alla luce di quanto innanzi, il nostro Studio ha avviato una campagna di ricorsi per il riconoscimento e l’attribuzione del Bonus docenti in favore dei docenti precari, pari ad € 500 annui, nonché per il riconoscimento del diritto al risarcimento del danno sofferto (nella stessa misura) per i docenti eventualmente cessati dal servizio e/o fuoriusciti dalle graduatorie scolastiche.
Si rappresenta che ai predetti ricorsi possono aderire tutti i docenti (sia precari che di ruolo), che negli ultimi cinque anni abbiano sottoscritto contratti di supplenza al 30 giugno o al 31 agosto.
***
Per ricevere ulteriori informazioni ed eventualmente anche la modulistica occorrente per l’adesione al ricorso, basterà compilare il form qui dedicato.
Alternativamente, gli interessati potranno contattare direttamente lo Studio ai seguenti recapiti telefonici: 0823.279300 – 392.5563050, oppure scrivere una email a: info@studiolegaledecrescenzo.com riportando nell’oggetto la seguente dicitura: “Info ricorso Ricostruzione Carriera”, indicando anche un numero telefonico se si desidera essere ricontattati direttamente dagli avvocati dello Studio.
