RICORSO per il riconoscimento beneficio della precedenza nelle operazioni di mobilità interprovinciale in favore del personale che presta assistenza al genitore disabile ex art. 3, co. 3, Legge n. 104/1992.
Com’è noto, il vigente Contratto Collettivo Nazionale sulla Mobilità del personale docente (C.C.N.I. 2022-2025), riconosce al personale che presta assistenza al familiare disabile il diritto di precedenza soltanto nelle operazioni relative alle “assegnazioni provvisorie”, con conseguente negazione del medesimo diritto nei “trasferimenti” interprovinciali (cfr. art. 14 C.C.N.I.).
Pertanto, sono numerosissimi i docenti che, pur prestando assistenza continuativa al proprio genitore disabile in condizioni di gravità ex art. 3, comma 3, Legge n. 104/1992, nella qualità di referenti unici, non possono beneficiare del diritto di precedenza nelle operazioni di mobilità che riguardano la fase dei trasferimenti interprovinciali, per effetto della espressa preclusione contenuta nel summenzionato C.C.N.I. sulla mobilità.
Sono altrettanto numerose, però, le sentenze rese da vari tribunali che, in accoglimento di ricorsi patrocinati dal nostro Studio Legale, hanno accertato l’illegittimità delle disposizioni del C.C.N.I. nella parte in cui negano al personale di poter fruire, nei trasferimenti interprovinciali, del diritto di precedenza ex L. 104/92, perché in contrasto proprio con le disposizioni imperative di detta legge, poste a tutela di valori costituzionalmente protetti.
Sul riconoscimento del diritto di precedenza nelle operazioni di mobilità interprovinciale si è recentemente espressa anche la Corte d’Appello di Roma, che con la sentenza n. 3388/2023 del 03/11/2023, resa ancora in accoglimento di un ricorso patrocinato dal nostro Studio, ha sancito l’illegittimità delle norme del vigente C.C.N.I. sulla mobilità del personale docente nella parte in cui escludono a priori il diritto di del dipendente che presta assistenza continuativa al genitore affetto da handicap grave, ai sensi di cui all’art. 3, co.3, della Legge n. 104/1992, di partecipare con precedenza ai trasferimenti interprovinciali.
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Alla luce di quanto innanzi ed in vista delle operazioni di mobilità recentemente indette con O.M. n. 30 del 23/02/2024 per l’a.s. 2024-2025, abbiamo avviato una nuova campagna di adesioni ai ricorsi che si intendono proporre dinanzi alla competente Autorità giudiziaria, per tutti i docenti che, prestando assistenza continuativa al familiare disabile in condizione di gravità ex art. 3, co.3, della Legge n. 104/1992, vorranno rivendicare il lori diritto a partecipare ai trasferimenti interprovinciali con il beneficio della precedenza.
Per ulteriori informazioni e per ricevere la modulistica occorrente per l’adesione al ricorso, basterà compilare il form qui dedicato o, alternativamente, contattare direttamente lo Studio ai seguenti recapiti telefonici: 0823.279300 – 392.5563050, oppure scrivere una mail a: info@studiolegaledecrescenzo.com riportando nell’oggetto la seguente dicitura: “Info ricorso mobilità interprovinciale”, indicando altresì un proprio recapito telefonico se si desidera essere ricontattati direttamente dagli avvocati dello Studio.
