NewsAbilitati all’estero hanno diritto ad accedere alle procedure concorsuali importante vittoria in Consiglio di Stato

Gli abilitati all’estero in attesa del decreto di equipollenza del titolo da parte del MIUR hanno diritto ad accedere alle procedure selettive.
E’ quanto statuito da una recente pronuncia del Consiglio di Stato (ordinanza n. 4598/2017) su un ricorso patrocinato dall’avv. Antonio Rosario De Crescenzo nell’interesse di una aspirante esclusa dal percorso formativo (T.F.A.) indetto dall’Università di Salerno per il conseguimento della “specializzazione” nelle attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità.
Il Giudice di secondo grado, infatti, ha statuito il principio secondo il quale non può essere posto a carico dell’aspirante il rischio di ritardi da parte del MIUR nel decretare il riconoscimento dell’equipollenza del titolo (l’abilitazione) conseguito all’estero, tanto più se si considera che il MIUR è competente sia al riconoscimento dell’equipollenza che alla gestione del concorso.